Con Mengesha e Chepngetich si festeggia i primati del percorso
Primato maschile del percorso, ben 5 le donne sotto il primato femminile In gara Sammy Basso ed i Sammy Runners Castello e Mazzucco i vincitori della Avesani Monument Run 10k
VERONA – La giornata della CRAFT Giulietta&Romeo Half Marathon è iniziata con un bel sole che ha illuminato e acceso i sorrisi di migliaia di runner provenienti da 62 Nazioni del mondo. Prima partenza per il festosissimo gruppo dei Sammy Runners, protagonisti di un messaggio molto speciale, quello dell’amore per la vita di Sammy Basso, affetto da progeria. Partenza speciale anche per il gruppo dei “Parkinsonauti” dell’associazione Parkinson&Sport capitanata da Stefano Ghidotti.
Prima di dar vita all’anima dell’evento è stato osservato qualche secondo di silenzio per rivolgere l’attenzione alle popolazioni impegnate nella tragedia del recentemente terremoto in Turchia. Sulla linea di partenza schierati alcuni dei migliori atleti internazionali specialisti del mezzofondo, un parterre voluto da Gaac 2007 Verona Marathon ASD, società organizzatrice dell’evento, che con questa mossa vuole posizionarsi tra le manifestazioni più blasonate anche a livello internazionale. Nel parterre di arrivo nello Stadio Bentegodi anche il Sindaco di Verona Damiano Tommasi, l’Assessore allo Sport Regione Veneto Cristiano Corazzari, il Presidente del Coni Veneto Dino Ponchio e Francesco Uguagliati Presidente Fidal Veneto.
GLI UOMINI – Gruppo di testa subito composto dagli etiopi Mengesha e Bazezew, il neozelandese Robertson, l’azzurro Aouani ed i keniani Kurgat, Kiprop e Meli. Al passaggio del km 10, il keniano Meli è rimasto indietro lasciando al keniano Kiprop la possibilità di prendere l’iniziativa al 14° km. Il gruppo di testa si sfilaccia perdendo anche l’azzurro Iliass Aouani con gli etiopi Mengesha e Bazezew a darsi man forte per rimanere attaccati e Robertson in scia fino al km 18 quando Mengesha è andato a conquistare la vittoria.
Taglia per primo il traguardo Mikesa Mengesha in 1:00’15” (2’51”/km) e abbassa di 9” il primato del percorso di 1:00’24” appartenente al keniano Edwin Koech dal 2017. L’etiope è stato tallonato da uno straordinario Jake Robertson che pur forte di un ottimo 1h00’21” non centra per pochissimo il primato neozelandese. Terzo in 1:00’23”, a soli due secondi di distacco da Robertson, il keniano Bravin Kiprop, al debutto sulla distanza. Come da pronostico, al traguardo in 1:01’49” primo degli italiani e quinto assoluto l’azzurro Iliass Aouani (Fiamme Azzurre) che ritocca il suo precedente primato personale di 1:02’32”.
“Sono soddisfatto, puntavo a questo risultato e sono particolarmente felice dato il clima molto freddo. Sono nel pieno della preparazione della maratona che correrò tra un mese, penso di aver meritato la sufficienza oggi”, ha detto Iliass Aouani.
“Gara molto bella percorso stupendo ma clima troppo freddo, peccato perché la lepre ha fatto un ottimo lavoro e con qualche grado in più avrei potuto centrare l’obiettivo di abbassare il primato neozelandese di specialità. Il percorso è sicuramente adatto per questo risultato, penso che ritornerò”, ha detto Jake Robertson.
Per il podio italiano, con 1:04’25” l’argento va all’azzurro di cross Stefano Massimi (Atl. Vomano), al primato personale, seguito dal veronese Marco Fontana Granotto (Atl. Insieme Verona) che chiude le sue fatiche in 1:05’21”, lontano dall’obiettivo prefissato di sgretolare il primato personale di 1:04’29”.
LE DONNE – Passaggio al km 5 ai 15’50” per il gruppo di testa delle donne composto dalle keniane Viola Cheptoo, Joan Kipyatich e Janet Chepngetich e dalle etiopi Alemu Megertu, Molla Moges Mekserem e Zewditu Aderaw Gelaw, capitanate dalla lepre e ben compatte fino al km 9 quando una salita ha fatto la differenza lasciando indietro la Cheptoo e la Megertu, entrambe in piena fase di carico per la preparazione delle maratone di Boston e Londra, rispettivamente. Consolidata al km 15 la testa della gara femminile con Chepngetich e Meskerem perfettamente al passo con la lepre, l’azzurro Ahmed Ouhda (Asd Imperiali Atletica) che ha svolto egregiamente il suo lavoro. Posizioni cambiate al passaggio del 19° km quando l’etiope Zewditu Gelaw sorpassa la Alemu con la Chepngetich sempre al comando.
Vittoria di misura e grande primato del percorso per la keniana Janet Chepngetich che conclude le sue fatiche in 1h06’58” (3’10”/km) ben staccata dall’etiope Zewditu Gelaw Aderaw, seconda in 1h07’25”. Gradino più basso del podio per Alemu Megertu in 1h08’26”. Sono ben cinque le atlete al traguardo con un crono che frantuma il primato del percorso. Prima delle italiane Stefania Brazzoli (Podistica Valle Vairata) in 1h18’21” seguita dall’atleta locale Arianna Lutteri (Km Sport) in 1h19’50” e Loretta Bettin in 1h20’14”.
“Il clima non era ideale ma ho comunque fatto il mio personale, sono quindi molto felice. Penso che tornerò e sono convinta di poter correre anche più velocemente”, ha detto la vincitrice Janet Chepngetich.
“Siamo molto orgogliosi di aver potuto accogliere di nuovo grandi numeri e di aver mostrato la nostra bella città in una bellissima giornata di sole, anche se un po’ fredda. Grandissima emozione oggi grazie al vincitore che ha firmato un nuovo primato del percorso, e ad un vero e proprio treno di cinque donne che hanno abbattuto il precedente record e segnato il quarto miglior tempo di sempre su suolo italiano. Ringrazio gli oltre 600 volontari, anima vera della gara, le Istituzioni locali e i partner per aver collaborato nella realizzazione di questo spettacolo, adesso si ricomincia a lavorare per la 22^ Verona Marathon del 19 novembre che quest’anno sarà anche sede del Campionato italiano assoluto e master Fidal”, ha detto Stefano Stanzial, Presidente di Gaac Verona Marathon ASD.
I RISULTATI DELLA 10k – Partenza alle 11:00 per la Avesani Monument Run 10 km che ha salutato sulla linea dello start oltre 2mila atleti. Vittoria per Roberto Castello in 29’25” (La Recastello Radici Group) seguito da Agostino Nicosia in 29’40” che ha preceduto di un ciglio il marocchino Rida El Khalyly (Atl San Bonifacio Valdalpone), al traguardo con lo stesso crono.
Gara femminile dove domina Sara Mazzucco (Atl. Dolomiti Belluno) in 33’20” ben staccata da Martina Rizzoli (US Dolomitica Asd) in 34’21” a sua volta al traguardo di misura su Arianna Valenti (GS Bondo) in 35’28”.
GLI ESORDIENTI - Partenza dalle 10.00 per gli oltre 300 ragazzini Esordienti m\f che hanno preparato il percorso ai grandi atleti della mezza maratona. Primi degli esordienti A Pietro Felici Fioravanti (Fondazione Bentegodi) e Giorgia Farina (Atl. Verona Insieme). Gradino più alto del podio per gli Esordienti B per Nicola Grigoli (Atl. Insieme Verona) e Margherita Germaci (US San Martino B. A.) mentre sono Tariq Abderrahman (ASD Atl. Cerea) e Petra Zurischi (US San Martino B.A.) a vincere la categoria Esordienti C.
La manifestazione ha assegnato anche i podi della Referee Run essendo tappa del campionato degli arbitri sulla distanza di 10km.
ISCRIZIONI – Sono aperte le iscrizioni alla 22^ Verona Marathon, 9^ Cangrande Half Marathon e Avesani Last 10k, CLICCA QUI.
Photo by Phototoday